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al testo proposto da Loredana Savelli
La mia bella Patria/ Ottobre
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La mia bella Patria
Io sono un filo d'erba un filo d'erba che trema. E la mia Patria è dove l'erba trema. Un alito può trapiantare il mio seme lontano.
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Ottobre
L'estate si trascina i cardi inariditi e la mosca pusillanime, le strade sparse di paglia, il vuoto alle finestre, il prezzemolo verde ancora e il garofano nei vasi ora che Ottobre s'impone. Ottobre è là: quella nuvola nera attesa sulla collina piegata dai tocchi della sera.
(tratte dal sito http://gastibelza.altervista.org/scotellaro/patria.htm)
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